Lunule

STABILITA’ DINAMICHE

Installazione per il Festivalfilosofia 2012 Modena

Roberta Luppi e Fabio Fucci

Fibrocemento stratificato su rete metallica

cm. 250 X 200 X 140 H



“…Per entrambi la materia e lo spazio sono i referenti primari: con essi dialogano per l’invenzione di forme dinamiche che, nell’astrazione suggestiva del plasticismo lineare ottenuto, contengono quasi sempre potenzialità funzionali facilmente innescabili.
Li accomuna una stessa idea progettuale che include, ma non privilegia, valori funzionali. È la concezione che entrambi hanno della materia che qualifica il loro lavoro: alla materia, sempre vista nel suo ruolo organico, essi assegnano sviluppi sempre fitomorfi e talora modulari.
In questo sta la sostanza del fare: le loro sculture sono forme stabili ma percepibili come transitorie, non solo perché sguardo e luce nel dialogo spaziale interagiscono con esse variamente, ma anche perché esse risultano quasi sempre modulabili, come a dire naturali, in quanto originate da un’idea di materia costruttivamente malleabile, in voluta armonia visiva e fisica con lo spazio urbano e naturale.”

Nadia Raimondi
Curatrice


LUNULE

Installazione presso la Chiesa dei Santi Carlo e Agata, Reggio Emilia

2012

“… Lunule è il termine di sintesi scelto dagli autori per presentare queste opere scultoree. Dal piano le opere si innalzano, ruotano, traslano, definiscono e vengono definite dallo spazio e dalle diverse prospettive, dando vita a configurazioni differenti, a forme concluse, ma non finite, che dialogano con l’aria, la luce, lo sguardo ed il pensiero di chi osserva. Come materia realtà multiforme, le due grandi opere accostate si riflettono nelle similitudini e si accompagnano nelle differenze. I movimenti sinuosi, le curve, gli spazi concavi e convessi si cristallizzano in forme, apparentemente nate dal caso, che rivelano una straordinaria dimensione progettuale e di calcolo. Noi non percepiamo la geometria dell’opera ma quello che vediamo sono due grandi superficie come due enormi fogli bianchi che dopo un rapido volo e mossi dal vento prepotente si impongono adagiandosi sul piano”.

Mirta Tagliati
Curatrice


Palazzina Ducale di Casiglia sede di Confindustria Ceramica, Sassuolo (Mo)